Conoscere i nonni veri di Gesù

Carissimi tutti,

vorrei oggi farvi fare un piccolo passo indietro, perché “conoscere Maria” vuol anche dire conoscere gli unici “nonni TERRENI VERI ” che Gesù abbia avuto: Gioacchino e Anna, che Lui non ha conosciuto “umanamente parlando”, ma che ben ha DA SEMPRE CONOSCIUTO, COME DIO, come Parola del Padre e che tanto ha amati, al punto da regalare proprio a loro la Sua “prediletta”: Maria!

Leggiamo allora, col solito amore e la solita attenzione questo bellissimo quadretto della:

Purificazione di Anna e offerta di Maria, che è la Fanciulla perfetta per il regno dei Cieli.

28 agosto 1944.

Vedo Gioacchino ed Anna, insieme a Zaccaria e Elisabetta, uscire da una casa di Gerusalemme, certo di amici o parenti, e dirigersi al Tempio per la cerimonia della Purificazione. Anna ha fra le braccia la Bambina, tutta avvolta nelle fasce e, anzi, tutta stretta in un ampio tessuto di lana leggera ma che deve essere morbida e calda. E con che cura e amore ella porti e sorvegli la sua creaturina, sollevando di tanto in tanto il lembo del fine e caldo tessuto, per vedere se Maria respira bene, e poi raggiustandolo per ripararla dall’aria rigida di una giornata serena ma fredda di pieno inverno, non è da dire.

Elisabetta ha degli involti fra le mani. Gioacchino trascina con una corda due grossi agnelli candidissimi, già più montoni che agnelli.

Zaccaria non ha nulla. E’ tutto bello nella sua veste di lino, che un pesante mantello di lana, pure bianca, lascia intravedere. Uno Zaccaria molto più giovane di quello già visto per la nascita del Battista, nella piena virilità, come Elisabetta è una donna matura, ma ancora d’apparenza fresca, la quale, ogni volta che Anna guarda la Bambina, si piega in estasi sul visino dormente. Anche lei è tutta bella in una veste d’un azzurro tendente al viola scuro e nel velo che le copre il capo, scendendo poi sulle spalle e sul mantello, scuro più della veste.

Ma Gioacchino ed Anna, poi, sono solenni nei loro abiti di festa. Contrariamente al solito, egli non ha la tunica marrone scuro, a una lunga veste di un rosso cupissimo, noi diremmo ora “rosso S. Giuseppe”, e le frange messe al suo manto sono nuovissime e belle. In capo ha lui pure una specie di velo rettangolare, cinto da un cerchio di cuoio. Tutta roba nuova e fine. Anna, oh! non veste di scuro oggi! Ha una veste di un giallo tenuissimo, quasi color avorio vecchio, stretta alla vita, al collo e ai polsi da un cinturone che pare d’argento e oro. Il suo capo è velato da un velo leggerissimo e come damascato, pure trattenuto alla fronte da una lamina sottile ma preziosa. Al collo una collana di filigrana, e braccialetti ai polsi. Pare una regina, anche per la dignità con cui porta la veste e specie il mantello, di un giallo tenue bordato da una greca in ricamo molto bello, tinta su tinta.

«Mi sembra vederti il giorno in cui fosti sposa. Ero poco più che fanciulla, allora, ma ricordo ancora quanto eri bella e felice » dice Elisabetta.

«Ma ora lo sono di più… e ho voluto mettere la stessa veste per questo rito. L’avevo sempre tenuta per questo… e non speravo più metterla per questo».

«Il Signore ti ha molto amata…» dice con un sospiro Elisabetta.

«E’ per questo che io gli dò la cosa più amata. Questo mio fiore ».

«Come farai a strappartelo dal seno quando sarà l’ora?».

«Ricordando che non l’avevo e che Dio me lo dette. Sarò sempre più felice ora di allora. Quando la saprò nel Tempio mi dirò: “Prega presso il Tabernacolo, prega il Dio d’Israele anche per la sua mamma ” e ne avrò pace. E più grande pace avrò nel dire: “Ella è tutta sua. Quando questi due vecchi felici che l’ebbero dal Cielo non saranno più, Egli, l’Eterno, le sarà Padre ancora”. Credi, io ne ho ferma convinzione, questa piccina non è nostra. Nulla io potevo più fare… Egli l’ha messa nel mio seno, dono divino per asciugare il mio pianto e confortare le nostre speranze e le nostre preghiere. Perciò è sua. Noi ne siamo i felici custodi… e di questo ne sia benedetto! ». [..] (da Maria Valtorta, L’Evangelo come mi è stato rivelato, Vol. I – cap.6 ed. CEV)

Il seguito di questa bellissima favola vera lo potrete leggere nel riquadro qui a fianco sotto la voce “aggiornamenti” o IL CANTUCCIO DI MARIA.

La pace sia con voi.

Giovanna

Conoscere i nonni veri di Gesùultima modifica: 2010-10-17T08:02:40+02:00da dio_amore
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