XXIII DOMENICA DEL TEMPO ORDINARIO (ANNO A)

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PRIMA LETTURA (Ez 33,1.7-9)
Se tu non parli al malvagio, della sua morte domanderò conto a te.
Dal libro del profeta Ezechièle
 
SECONDA LETTURA (Rm 13,8-10)
Pienezza della Legge è la carità.
Dalla lettera di san Paolo apostolo ai Romani
 
VANGELO (Mt 18,15-20)
Se ti ascolterà avrai guadagnato il tuo fratello.
+ Dal Vangelo secondo Matteo

In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli:
«Se il tuo fratello commetterà una colpa contro di te, va’ e ammoniscilo fra te e lui solo; se ti ascolterà, avrai guadagnato il tuo fratello; se non ascolterà, prendi ancora con te una o due persone, perché ogni cosa sia risolta sulla parola di due o tre testimoni. Se poi non ascolterà costoro, dillo alla comunità; e se non ascolterà neanche la comunità, sia per te come il pagano e il pubblicano.
In verità io vi dico: tutto quello che legherete sulla terra sarà legato in cielo, e tutto quello che scioglierete sulla terra sarà sciolto in cielo.
In verità io vi dico ancora: se due di voi sulla terra si metteranno d’accordo per chiedere qualunque cosa, il Padre mio che è nei cieli gliela concederà. Perché dove sono due o tre riuniti nel mio nome, lì sono io in mezzo a loro»

 
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Carissimi,

 

come al solito vi riporto il Vangelo di domenica prossima e il corrispondente stralcio dagli scritti di Maria Valtorta, anche se in questo caso  gli insegnamenti non si trovano tutti di seguito, come sembrerebbe dal testo di Matteo, che li lega assieme.

Riporto quindi il cuore del discorso e poi nel relativo riquadro qui a destra, troverete tutti e due i corrispondenti capitoli valtortiani, nonché la famosa parabola del servo iniquo, che già vi ho messo anche nelle Parabole.

  
“…omissis. ..Io vi dico, correggendo la legge antica: “Se tuo fratello ha peccato contro di te, va’, correggilo fra te e lui solo. Se ti ascolta, hai guadagnato di nuovo tuo fratello. E insieme hai guadagnato tante benedizioni da Dio. E se tuo fratello non ti ascolta, ma ti respinge cocciuto nella colpa, tu, acciò non si dica che sei consenziente ad essa o indifferente al bene dello spirito fraterno, prendi con te due o tre testimoni seri, buoni, fidati, e con essi torna dal fratello e benignamente ripeti alla loro presenza le tue osservazioni, affinché i testimoni possano di loro bocca dire che tu hai fatto tutto quanto potevi per correggere con santità tuo fratello. Perché questo è il dovere di un buon fratello, dato che il peccato verso di te, fatto da lui, è lesione alla sua anima, e della sua anima tu ti devi preoccupare. Se anche questo non serve, fallo sapere alla sinagoga, acciò essa lo richiami all’ordine in nome di Dio. Se non si corregge neppure con questo, e respinge la sinagoga o il Tempio come ha respinto te, tienlo in conto di pubblicano e di gentile”.
Questo fate coi fratelli di sangue e con quelli di amore. Perché anche col prossimo vostro più lontano dovete agire con santità, senza avidità, senza inesorabilità , senza odio. omissis 

(Maria Valtorta – L’Evangelo come mi è stato rivelato – Vol. IV – Cap. 277 – ed. CEV)
 
 «…omissis.. .Andrete da voi stessi, perché voi sarete la mia Chiesa. Per­ciò i fedeli verranno a voi, o per consiglio da avere per causa propria, o per consiglio da dare ad altri. Vi dico di più. Non solo potrete consigliare. Ma potrete anche assolvere in mio No­me.  Potrete sciogliere dalle catene del peccato e potrete legare due che si amano facendone una carne sola. E quanto avrete fatto sarà valido agli occhi di Dio come fosse Dio stesso che lo avesse fatto. In verità vi dico: quanto avrete legato sulla Terra sarà legato nel Cielo, quanto sarà sciolto da voi sulla Terra sarà sciolto in Cielo. E ancora vi dico, per farvi comprendere la potenza del mio Nome, dell’amore fraterno e della preghiera, che se due miei discepoli, e per tali intendo ora tutti coloro che crederanno nel Cristo, si riuniranno a chiedere qualsiasi giusta cosa in mio Nome, sarà loro concessa dal Padre mio. Perché grande potenza è la preghiera, grande potenza è l’unione fraterna, grandissima, infinita potenza è il mio Nome e la mia presenza fra voi. E dove due o tre saranno adunati in mio Nome, ivi Io sarò in mezzo a loro, e pregherò con loro, e il Padre non negherà a chi con Me prega. Perché molti non ottengono perché pregano soli, o per motivi illeciti, o con orgoglio, o con peccato sul cuore. Fatevi il cuore mondo, onde Io possa essere con voi, e poi pregate e sarete ascoltati. …omissis.. .». 

         (Maria Valtorta – L’Evangelo come mi è stato rivelato – Vol. IV – Cap. 278 – ed. CEV) 

Buona lettura e meditazione.
La pace sia con voi.  
Giovanna
 
XXIII DOMENICA DEL TEMPO ORDINARIO (ANNO A)ultima modifica: 2011-09-02T06:25:51+02:00da dio_amore
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