I DOMENICA DI AVVENTO (ANNO A)

           

 

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Carissimi tutti,

inizia con questa domenica un nuovo anno liturgico che si distinguerà con la lettera (A) e che ci farà meditare assieme all’Evangelista Matteo, la vita terrena di Gesù, la Sua Passione, Morte e Risurrezione.

In questa prima domenica di Avvento, mediteremo, in particolare, sui tempi futuri e sul giudizio particolare, ricordandoci che, come dice il Signore,  bisogna tenerci pronti “perché, nell’ora che non immaginate, viene il Figlio dell’uomo”.

 

PRIMA LETTURA (Is 2,1-5)
Il Signore unisce tutti i popoli nella pace eterna del suo Regno.

Dal libro del profeta Isaìa


SECONDA LETTURA (Rm 13,11-14a)
La nostra salvezza è più vicina.

Dalla lettera di san Paolo apostolo ai Romani


VANGELO (Mt 24,37-44)
Vegliate, per essere pronti al suo arrivo.

+ Dal Vangelo secondo Matteo

In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli:
«Come furono i giorni di Noè, così sarà la venuta del Figlio dell’uomo. Infatti, come nei giorni che precedettero il diluvio mangiavano e bevevano, prendevano moglie e prendevano marito, fino al giorno in cui Noè entrò nell’arca, e non si accorsero di nulla finché venne il diluvio e travolse tutti: così sarà anche la venuta del Figlio dell’uomo. Allora due uomini saranno nel campo: uno verrà portato via e l’altro lasciato. Due donne macineranno alla mola: una verrà portata via e l’altra lasciata.
Vegliate dunque, perché non sapete in quale giorno il Signore vostro verrà. Cercate di capire questo: se il padrone di casa sapesse a quale ora della notte viene il ladro, veglierebbe e non si lascerebbe scassinare la casa. Perciò anche voi tenetevi pronti perché, nell’ora che non immaginate, viene il Figlio dell’uomo».

 

Questo brano, secondo gli scritti valtortiani, fa parte della lunga ed estenuante giornata del Mercoledì Santo e nello specifico di un discorso fatto da Gesù ai Suoi Discepoli. Trattandosi di un testo lunghissimo, vi riporto qui di seguito solo la parte che ci fa meditare il Vangelo canonico. Per il resto del discorso rimando al riquadro qui a fianco.

 

Buona lettura e buona meditazione.

La Pace sia con voi.

Giovanna

 

Maria Valtorta: L’Evangelo come mi è stato rivelato. [596.48], ed. CEV

 

 

«[…] 48Come ai tempi di Noè, così avverrà alla venuta del Figlio dell’uomo. Nei giorni precedenti al diluvio, gli uomini mangiavano, bevevano, si sposavano, si accasavano, senza darsi pensiero del segno sino al giorno in cui Noè entrò nell’arca e si aprirono le cataratte dei cieli e il diluvio sommerse ogni vivente e ogni cosa. Anche così sarà per la venuta del Figlio dell’uomo. Allora due uomini saranno accosto nel campo, e uno sarà preso e uno sarà lasciato, e due donne saranno intente a far andare la mola, e una sarà presa e una lasciata, dai nemici nella Patria e più ancora dagli angeli separanti il buon seme dal loglio, e non avranno tempo di prepararsi al giudizio del Cristo.

Vegliate dunque perché non sapete a che ora verrà il vostro Signore. Ripensate a questo: se il capo di famiglia sapesse a che ora viene il ladro, veglierebbe e non lascerebbe spogliare la sua casa. Quindi vegliate e pregate, stando sempre preparati alla venuta, senza che i vostri cuori cadano in torpore, per abuso e intemperanza di ogni specie, e i vostri spiriti siano fatti distratti e ottusi alle cose del Cielo dalle eccessive cure per le cose della Terra, e il laccio della morte non vi colga improvviso quando siete impreparati. Perché, ricordate, tutti avete a morire. Tutti gli uomini, nati che siano, devono morire, ed è una singola venuta del Cristo questa morte e questo susseguente giudizio, che avrà il suo ripetersi universale alla venuta solenne del Figlio dell’uomo. […]»

 

 

I DOMENICA DI AVVENTO (ANNO A)ultima modifica: 2010-11-25T20:42:00+01:00da dio_amore
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