XXIX DOMENICA DEL TEMPO ORDINARIO (ANNO A)

AO290.jpg

PRIMA LETTURA (Is 45,1.4-6)
Ho preso Ciro per la destra per abbattere davanti a lui le nazioni.
Dal libro del profeta Isaìa

  
SECONDA LETTURA (1Ts 1,1-5) 
Mèmori della vostra fede, della carità e della speranza.
Dalla prima lettera di san Paolo apostolo ai Tessalonicési

VANGELO (Mt 22,15-21) 
Rendete a Cesare quello che è di Cesare e a Dio quello che è di Dio.
Dal Vangelo secondo Matteo

In quel tempo, i farisei se ne andarono e tennero consiglio per vedere come cogliere in fallo Gesù nei suoi discorsi. 
Mandarono dunque da lui i propri discepoli, con gli erodiani, a dirgli: «Maestro, sappiamo che sei veritiero e insegni la via di Dio secondo verità. Tu non hai soggezione di alcuno, perché non guardi in faccia a nessuno. Dunque, di’ a noi il tuo parere: è lecito, o no, pagare il tributo a Cesare?». 
Ma Gesù, conoscendo la loro malizia, rispose: «Ipocriti, perché volete mettermi alla prova? Mostratemi la moneta del tributo». Ed essi gli presentarono un denaro. Egli domandò loro: «Questa immagine e l’iscrizione, di chi sono?». Gli risposero: «Di Cesare». 
Allora disse loro: «Rendete dunque a Cesare quello che è di Cesare e a Dio quello che è di Dio».

geseapostoli.jpg

Carissimi,
eccoci alla nostra settimanale riflessione sul Vangelo della prossima domenica.

Oggi vi scrivo direttamente da Firenze dalla casa dell’amico Fabrizio che mi ospita per questi giorni dedicati al 50° di Maria Valtorta.

Questo fatto particolare che sinteticamente ci riporta Matteo, avviene poco prima dell’ultima Pasqua di Gesù e precisamente nel Martedì Santo.
Il giorno prima Gesù aveva maledetto il fico che non aveva saputo dar nulla da mangiare al Figlio dell’Uomo ed il giorno dopo i discepoli si accorgono, passandogli accanto, che il fico si è seccato. Cosa questa che li aveva lasciati piuttosto scossi.

Vi riporto ora qui di seguito solo la parte riguardante il Vangelo vero e proprio e poi riporto in allegato anche il contesto dove si colloca questo brano di Vangelo.

 Maria Valtorta: L’Evangelo come mi è stato rivelato. [594.4-5]- ed. CEV
  
4Entrano nel Tempio. I soldati dell’Antonia li osservano passare. Vanno ad adorare il Signore, poi tornano nel cortile dove i rabbi insegnano.
Subito verso Gesù, prima ancora che la gente accorra e si affolli intorno a Lui, si avvicinano dei saforim, dei dottori d’Israele e degli erodiani, e con bugiardo ossequio, dopo averlo salutato, gli dicono: «Maestro, noi sappiamo che Tu sei sapien­te e veritiero, e insegni la via di Dio senza tener conto di cosa o persona alcuna, fuorché della verità e giustizia, e poco ti curi del giudizio degli altri su Te, ma soltanto di condurre gli uomi­ni al Bene. Dicci allora: è lecito pagare il tributo a Cesare, op­pure non è lecito farlo? Che te ne pare?».
Gesù li guarda con uno di quei suoi sguardi di una pene­trante e solenne perspicacia, e risponde: «Perché mi tentate ipocritamente? Eppure alcuno fra voi sa che Io non vengo ingannato con ipocriti onori! Ma mostratemi una moneta, di quelle usate per il tributo».
Gli mostrano una moneta. La osserva nel retto e nel verso e, tenendola appoggiata sul palmo della sinistra, vi batte sopra l’indice della destra dicendo: «Di chi è quest’immagine e che dice questa scrittura?».
«Di Cesare è l’immagine, e l’iscrizione porta il suo nome. Il nome di Caio Tiberio Cesare, che è ora imperatore di Roma».
«E allora rendete a Cesare ciò che è di Cesare e a Dio date quel che è di Dio», e volge loro le spalle dopo aver reso il dena­ro a chi glielo aveva dato.
5Ascolta questo e quello dei molti pellegrini che lo interro­gano, conforta, assolve, guarisce. Passano le ore.
Esce dal Tempio per andare forse fuori porta, a prendere il cibo che gli portano i servi di Lazzaro incaricati a questo.[…]

  Buona lettura e meditazione, specialmente sulle Parole (che troverete nel file scaricabile del riquadro qui a fianco e relativo al Vangelo della domenica) che Gesù dice ai suoi Discepoli a proposito del fico seccato e della preghiera fatta con vera fede!

La pace sia con voi.
Giovanna
XXIX DOMENICA DEL TEMPO ORDINARIO (ANNO A)ultima modifica: 2011-10-14T06:35:30+02:00da dio_amore
Reposta per primo quest’articolo