IL RUOLO DI MARIA E DELLE DISCEPOLE NELLA CHIESA DI CRISTO

Carissimi tutti,

questa sera vorrei farvi meditare su questo lungo discorso che Gesù fa alle Discepole (e per prima a Sua Madre)nella sua casa di Nazareth per prepararle alla loro futura missione nella Sua Chiesa!

Per la prima volta le donne (che nel popolo ebraico non avevano neanche la possibilità di essere ascoltate come testimoni e non venivano neanche contate, così come i bambini), si troveranno ad avere invece una parte importante. E ancora una volta il ruolo di Maria SS. sarà il principale.

Da questo discorso è anche possibile comprendere che quello di “sacerdotessa” non era un ruolo previsto da Dio per la donna, così che sia chiaro il perché la Chiesa cattolica non può ordinare “sacerdote” delle donne. Se questo fosse stato possibile, la prima “donna sacerdote” sarebbe stata proprio Maria SS.

La pace sia con voi.

Giovanna

 

 

Maria Valtorta, L’Evangelo come mi è stato rivelato, cap.157 – ed. CEV

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7 maggio 1945.

  

[…] Come nel Tempio, e prima ancora, da Mosè, vi fu il Pontefice, i sacerdoti, i leviti, i preposti ai diversi servizi, uffici e incarichi, i cantori e così via, altrettanto nel mio Tempio nuovo, grande quanto tutta la Terra, duraturo come essa, vi saranno i sommi ed i minori, tutti utili, tutti a Me diletti; e inoltre vi saranno le donne, la categoria nuova che Israele ha sempre spregiato, confinandole ai canti verginali nel Tempio o alle istruzioni delle vergini nel Tempio. E non di più. Non discutete se ciò era giusto. Nella religione chiusa di Israele e nel tempo di corruccio ciò era giusto. Tutta l’onta era sulla donna, origine del peccato. Nella religione universale di Cristo e nel tempo del perdono tutto questo cambia.

Tutta la Grazia si è adunata in una Donna ed Essa l’ha partorita al mondo perché fosse redento. La donna perciò non è più lo sdegno di Dio, ma l’aiuto di Dio. E per la Donna, diletta del Signore, tutte le donne possono divenire discepole del Signore non solo come la massa ma come sacerdotesse minori, coadiutrici dei sacerdoti, ai quali possono dare tanto aiuto presso gli stessi e presso i fedeli e i non fedeli, presso coloro che non li porterà a Dio tanto il ruggito della parola santa quanto il sorriso santo di una discepola mia.

Voi mi avete chiesto di venire, come vengono gli uomini, dietro a Me. Ma venire solo, ascoltare solo, applicare solo, è troppo poco per Me, riguardo a voi. Sarebbe la vostra santificazione. Grande cosa. Ma non mi basta ancora. Io sono Figlio dell’Assoluto e dai miei prediletti voglio l’assoluto. Tutto voglio perché tutto ho dato. Inoltre non Io solo, ma anche il mondo c’è. Questa cosa tremenda che è il mondo. Dovrebbe essere tremendo in santità: una sconfinata, in numero e potenza, santità della moltitudine dei figli di Dio. Invece è tremendo in nequizia. La sua complessa nequizia è realmente sconfinata in numero delle sue manifestazioni e in potenza di vizio.

Tutti i peccati sono nel mondo, che non è più moltitudine dei figli di Dio ma è moltitudine dei figli di Satana, e soprattutto è vivo il peccato che porta il più chiaro segno della paternità sua: l’odio. Il mondo odia. Chi odia vede e vuol fare vedere, anche a chi non vede, il male anche nelle cose più sante. Se voi domandaste al mondo perché Io sono venuto, non vi direbbe: “Per beneficare e redimere”. Ma vi direbbe: “Per corrompere e usurpare”. Se voi domandaste al mondo che pensa di voi che mi seguite, esso non direbbe: “Voi lo seguite per santificarvi e dare conforto al Maestro con santità e purezza”. Ma direbbe: “Voi lo seguite perché sedotte dall’uomo”. Così è il mondo.

E Io vi dico anche questo perché tutto misuriate prima di mostrarvi al mondo come discepole elette, le capostipiti delle discepole future, cooperatrici dei servi del Signore. Prendete bene il vostro cuore in mano e ditegli, a questo vostro cuore sensibile di donne, che voi, ed esso con voi, sarete derise, calunniate, sputacchiate, calpestate dal mondo, dal disprezzo, dalla menzogna, dalla crudeltà del mondo  […]   

 

(segue nel riquadro qui accanto)

IL RUOLO DI MARIA E DELLE DISCEPOLE NELLA CHIESA DI CRISTOultima modifica: 2011-01-09T00:36:09+01:00da dio_amore
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